La
coltura delle viti viene seguita tutto l’anno, passo dopo passo la
maturazione dell’uva.
L’uva,una volta matura, viene raccolta solitamente nella prima decade
d’ottobre, prestando particolare attenzione a non “strapazzarla”.
Segue
la pigiatura e la raspatura e si lascia fermentare in
serbatoi d’acciaio a cappello sommerso come da tradizione.
Dopo
il numero necessario di ore, che varia a seconda della qualità
dell’uva, da un minimo di 24 ore ad un massimo di 76 ore,si separa il
mosto dalla buccia e queste ultime vengono sottoposte ad una
spremitura morbida con torchi di legno .
Il
mosto viene riposto nei tini e comincia un processo di fermentazione
al naturale senza aggiunta di lieviti selezionati, seguito
scrupolosamente affinché compia il suo ciclo in maniera naturale e
regolare.
Finita la fermentazione (dura dai 10 ai 20gg a seconda della
temperatura esterna) si lascia decantare dai 15 ai 20 gg. e si
effettua il primo travaso che fa si che dal mosto vengano eliminate
tutte le impurità della raccolta e della vendemmia.
Infine si colmano i tini e si lascia maturare.
A San
Martino si spilla il primo vino (novello).
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